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Gray dobie Sings for "in" crowders that go "go-go"

Lp (edition) reissue stereo usa 1965 collectables
[vinyl] Excellent [cover] Excellent soul funky disco

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ristampa USA dei tardi anni '80 su Collectables, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, pressoché identica alla rara prima tiratura, ma con due bonus tracks, "No room to cry" (posta alla fine della prima facciata) e "Out on the floor" (posta all'inizio della seconda), label nera con logo Collectables marrone e giallo in alto, catalogo COL-5072. Originariamente pubblicato nel 1965 dalla Charger negli USA, dove non entrò in classifica, il secondo album solista, successivo a "Look" (1963) e precedente "Drift away" (1973). Nel pieno dell'era dei singoli per la musica soul, Dobie Gray riuscì a mettere insieme un intero valido album, proponendo un gradevolissimo pop soul che bilancia sapientemente lo zucchero pop romantico con la verve dello r'n'b, senza eccedere da una parte o l'altra; la scaletta si apre peraltro con la sua prima grande hit, "The "in" crowd". Cantante afroamericano originario del texas, Dobie Gray è stato un interprete molto versatile, capace di esprimersi efficacemente in generi diversi, dal country al soul ed al pop, nel corso della sua lunga carriera, di cui il maggior successo rimane la grandissima hit "Drift away" del 1973, giunta al quinto posto nella billboard hot 100 statunitense. Cresciuto in una famiglia rurale e con la musica gospel, si avvicinò presto allo r'n'b ed al country, stabilendosi a Los Angeles nei primi anni '60. Agli albori della sua carriera, Gray pubblicò singoli anche sotto altri pseudonimi, fra cui quello di Larry Curtis; ottenne i suoi primi successi nel 1963, e la prima grande hit nel 1965 con "The "in" crowd", giunta al tredicesimo posto nella billboard hot 100, durante una fase della sua carriera particolarmente indirizzata verso il soul, trascorsa su piccole etichette. Nei primi anni '70 fu il frontman del gruppo Pollution, autori di due album, e fu anche attore, lavorando per alcuni anni nella produzione losangelina del celebre musical "Hair", poi riaccese la sua carriera solista nel 1973 con la sopracitata "Drift away", poi a metà decennio si spostò sulla musica country, lavorando a Nashville, anche e soprattutto come paroliere, ma lo ritroviamo anche nel microcosmo della disco music con la sua ultima hit "You can do it" del 1978; negli anni '80 ritornò invece alla musica country.

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